LA TORRETTA

Poco distante dalla casa natale e sull’opposto margine del vicolo pietroso di Storto Valle s’innalza verso il cielo una fatiscente struttura che la tradizione popolare ha sempre battezzato col nome di “Torretta”, perchè con molta probabilità faceva parte dell’antico Castello Baronale distrutto dal sisma del 1688.

Sulla sommità della “Torretta” vi è una stanza ristretta (mq 12,45) alla quale si accede attraverso una tortuosa e faticosa scala di diciassette scalini, ricavati nella viva roccia.

Questa stessa stanzetta vide Padre Pio, studente di teologia, pregare e riposare durante i primi periodi trascorsi nella Sua Pietrelcina per motivi di salute (1909-1910) e vide l’inizio degli scritti epistolari, meravigliosi testimoni della vita spirituale dello stesso Padre Pio.

Quando, poi, l’estrema sofferenza fisica non Gli permise il facile accesso alla “Torretta”, si trasferì nella vicina e più confortevole abitazione del fratello Michele.